Percorso formativo (Sommario)

 

IL PERCORSO FORMATIVO.. 1

AZZURRA (l’incipit). 2

ROSA (la leggenda). 4

ROSSA (I mestieri). 6

BLUETTE (I costumi). 8

GIALLA (Argil, il nonno d’Europa). 10

ARANCIONE (La storia)

Il PERCORSO AMBIENTALE.. 13

L’ACQUA.. 13

LE GROTTE. 14

FASE OPERATIVA.. 16

ATTORI. 16

Studenti “Padroni di casa”: 16

Studenti “Visitatori”: 16

I PARTNERS.. 16

LA DIFFUSIONE DEL PROGETTO.. 17

 

 

 

 

 

IL PERCORSO FORMATIVO

 

Le attività proposte nel percorso sono state progettate dai docenti e dagli allievi delle scuole coinvolte utilizzando strategie e metodologie didattiche che, per loro natura,  faciliteranno l'identificazione degli obiettivi formativi. La visita interattiva, l'apprendimento cooperativo, il gioco di ruolo e l'ambiente di apprendimento diverso da quello tradizionale (l'apprendimento tra pari), si combineranno armonicamente per formare l'ambiente educativo adatto alla fascia di età a cui l'attività si riferisce.

I percorsi sono stati individuati all’interno di due ambiti: lo storico-culturale e l’ambientale.

 

1.    Percorso storico-culturale.

Le attività sono state progettate intorno ad una idea centrale, che fa da sfondo alla giornata, e poi sviluppate per livelli di apprendimento in relazione alla fascia di età degli ospiti.

Ogni giornata è caratterizzata  da una “idea centrale” che ha segnato le tappe della vita di Camilla e da un “colore”.

Pertanto le giornate progettate sono 6 così denominate: AZZURRA, ROSA, ROSSA, BLUETTE, GIALLA e ARANCIONE.

 

AZZURRA (l’incipit)

 

L'idea centrale: una leggenda per raccontare la ribellione

 

               Visse a Priverno il vecchio re Metabo

Burbero e ansioso per l’atteso erede:

nacque una “stella”, Camilla fu chiamata,

da madre inferma presto abbandonata.

              Al re, odiato dalla gente tutta,

con il prezioso carico fuggendo

il fiume Amaseno bloccò la fuga ratta

lanciò Camilla, di sughero avvolta,

guadando a nuoto le agitate acque;

della fanciulla a Latona affidò la sacra sorte:

amazzone imbelle e promessa regina della valle.

Inizio percorso formativo

Scaletta mattinata

1.    Visita al centro storico di Priverno, antica città Volsca.

2.    Visita al parco archeologico dell’antica città romana di Privernum

 

 

Attività

 

Lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione sull'attività

 

A pranzo con Metabo e Camilla

 

Scaletta del pomeriggio

1.    Presso le rive del fiume Amaseno - zona delle “Cascatelle” - rappresentazione del lancio della piccola Camilla sulla riva opposta del fiume Amaseno;

2.    Rappresentazione dell’amazzone cresciuta che, simulando una battuta di caccia, guida gli allievi nel percorso naturalistico

 

 

Attività

3.    Osservazione della varietà di ambienti, di vegetazione e della fauna presente

 

 

o       Osservazione delle specie arboree presenti e successiva catalogazione

o       Gli alunni tirano l’arco con la Compagnia degli arcieri

 

 

Contenuti

 

a)    Breve storia dei Volsci e del territorio, sotto l’aspetto storico, urbanistico ed artistico

b)    Studio della configurazione geografica del territorio

c)     Conoscenza della leggenda della vergine Camilla

d)    Studio della flora e della fauna del territorio

e)    Studio del fiume Amaseno e della sua valle

 

Strategie di apprendimento

1.    Visita interattiva

2.    Apprendimento cooperativo

3.    Lavoro e ricerca di gruppo

4.    Lavoro individuale

 

 

 

 

 

 

 

ROSA (la leggenda)

 

L'idea centrale: una leggenda per raccontare la ribellione

Vien Camilla

ch 'era di Volsca gente una donzella,

non di conocchia o di ricami esperta

ma d'armi e di cavalli, e benchè virgo,

di cavalieri e di caterve armate

gran condottiera, e ne le guerre avvezza.

                   Una cerbiatta nutrì la creatura;

tenera sempre, ma tenace e sì sicura,

d’animo forte crebbe e del pericolo sprezzante,

pronta all’azione e della vita amante.

                   I Volsci la elessero regina

Dei monti e delle aspre selve, eroina

Amata alla fatica e agli onori.

 

Inizio percorso formativo

Scaletta mattinata

1.    Visita al centro storico di Castro dei Volsci

2.    Vestizione dell’amazzone Camilla (nella piazza sottostante il monumento alla mamma Ciociara)

3.    Allestimento dell’altare presso cui la regina Camilla adorava la dea Diana

4.    Eventuale lancio del disco o caccia al tesoro

5.    Lettura della filastrocca della Regina Camilla e di altre filastrocche tipiche del luogo.( solo per le scuole elementari)

 

Attività

 

Per le scuole elementari:

- i bambini scrivono e leggono le filastrocche che conoscono o che sono tipiche del loro territorio

Per le scuole medie e superiori:

- lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione delle attività

 

 

Contenuti

 

a)    Conoscenza della leggenda della vergine Camilla

b)    Ricerca e studio del poeta Virgilio ;  lettura dei brani  riguardanti il personaggio Camilla

c)     Breve storia dei Volsci e del territorio, sotto l’aspetto storico, urbanistico ed artistico

d)    Ricerca e studio dell’abbigliamento e degli accessori  in uso presso i Volsci

e)    Ricerca dell’abbigliamento e degli accessori tipici delle Amazzoni

f)      Studio della configurazione geografica del territorio

 

A pranzo con Camilla

Scaletta del pomeriggio

 

Il Laboratorio teatrale

 

 

 

Attività

1.    Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commenti/no  l’idea centrale

Il gruppo, utilizzando materiali semplici e diversi, realizzerà la maschera di un personaggio tra quelli  “incontrati” durante il viaggio con Camilla e accompagnati al Teatro di Castro dei Volsci, scopriranno i luoghi teatrali, fino ad arrivare al palcoscenico.

 

 

Contenuti

a)    Conoscenza della leggenda della vergine Camilla

b)    Studio dei personaggi e ricerca della loro storia su internet

 

 

Strategie di apprendimento

1.    Visita interattiva

2.    Apprendimento cooperativo

3.    Lavoro e ricerca di gruppo

4.    Lavoro individuale

5.    Apprendimento tra pari

 

 

 

ROSSA (I mestieri)

 

I.    L’Idea centrale: La quotidianità scandita dagli antichi mestieri

 

A l' uscir de la porta ecco davanti

Gli si fa coi suoi Volsci cavalieri

la vergine Camilla, e si com 'era

non men gentil che valorosa e bella.

 

Inizio percorso formativo

Scaletta mattinata

1.    Visita interattiva nel centro storico  con l’osservazione dei prodotti dell’artigianato locale e per quanto possibile della loro antica realizzazione ( bottega del fabbro, bottega del ceramista ecc.)

2.    Apertura delle antiche botteghe e illustrazione dei manufatti da parte dei ragazzi

3.    Visita al museo di Castro ed all’Area Archeologica  della Villa del Casale

 

Attività

Per le scuole elementari:

1.    i bambini scrivono e leggono le filastrocche sugli antichi mestieri che conoscono o che sono tipiche del loro territorio

Per le scuole medie e superiori:

2.    lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione delle attività

 

A pranzo con Camilla: degustazione  di piatti tipici ciociari

 

Scaletta del pomeriggio

 

Laboratori: Dimostrazione della tecnica di uno scavo archeologico presso il Museo di Castro dei Volsci

 

Attività

Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commenti/no  l’idea centrale.

Simulazione di uno scavo archeologico

 

Contenuti

Storia

1.    La leggenda della regina Camilla

2.    La storia dei Volsci:il territorio, l’insediamento di Casale di Madonna del Piano, la trasformazione del IV sec.d.C., la fine del latifondo e il passaggio all’Alto Medioevo

3.    Castro dei Volsci nell’Alto medioevo

4.    Gli  antichi mestieri e i prodotti artigianali tipici di Castro dei Volsci

Storia dell’arte

5.    L’impianto urbanistico della città romana ed in particolare le città di fondazione

6.    La viabilità romana, in particolare il percorso della via Latina

7.    La nascita dei borghi fortificati a controllo della via Latina

8.    Il borgo medievale di Castro dei Volsci: le mura, le tipologie edilizie, le case a torre, ecc

Archeologia

9.    I siti archeologici della Ciociaria

10.    Le ville imperiali in Ciociaria: la villa del Casale di Madonna del Piano, la villa di Ferentino

Strategie di apprendimento

1.    Visita interattiva

2.    Apprendimento cooperativo

3.    Lavoro e ricerca di gruppo

4.    Lavoro individuale

5.    Apprendimento tra pari

6.    Simulazione di una tecnica

 

 

 

BLUETTE (I costumi)

 

II.    L’Idea centrale. Riscopriamo i nostri tesori nascosti dal tempo: le foto e i costumi

 

Un tuffo nel passato…

Immagini, odori, sapori di un tempo.

 

Inizio percorso formativo

Scaletta mattinata

Visita interattiva nel centro storico  di Castro:

1.    Mostra fotografica “Anni ’20 e ’30 : due mondi a confronto”- 100 foto d’epoca inedite che spaziano dal 1890 al 1935, una serie di foto artisitiche-pittoriche sul paese, una proiezione multimediale.

2.    Sfilata dei costumi ciociari le cui fattezze segnano la storia e la quotidianità della vita contadina.

3.    I balli, i canti, i proverbi e le storielle del popolo ciociaro rappresentati dal Gruppo Folk della città di Castro

 

Attività

Per le scuole elementari:

 - i bambini scrivono e leggono le filastrocche sulle antiche usanze che conoscono o che sono tipiche del loro territorio

Per le scuole medie e superiori:

 -  lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione delle attività

 

A pranzo con Camilla: degustazione  di piatti tipici ciociari

Scaletta del pomeriggio

 

Laboratori:

1.    L’antica sartoria: la sarta insegna l’arte della plissettatura, caratteristica delle gonne ciociare.

2.    Le antiche calzature ciociare (le ciocie): l’artigiano  costruisce con i ragazzi le ciocie

 

Attività

Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commentino  l’idea centrale.

 

Contenuti

Storia

a)    La storia dei costumi e come la loro evoluzione segna la storia

b)    Gli anni ’20 e ’30: l’emigrazione in America del popolo ciociario

 

Storia dell’arte

a)    I nuovi insediamenti e le ricostruzioni

 

Strategie di apprendimento

1.    Visita interattiva

2.    Apprendimento cooperativo

3.    Lavoro e ricerca di gruppo

4.    Lavoro individuale

5.    Apprendimento tra pari

6.    Simulazione di una tecnica

 

 

 

 

 

GIALLA (Argil, il nonno d’Europa)

 

III.    L’Idea centrale: ARGIL, il nonno di Europa

 

Inizio percorso formativo

Scaletta mattinata

1.    Visita al centro storico di Pofi e all’antica rocca medievale

2.    Visita alla chiesa di Sant’Antonino Martire, monumento nazionale in stile romanico dell’ XI sec.

3.    Visita al museo centro di raccolta ed esposizione dei ritrovamenti preistorici di gran parte del territorio provinciale.

 

Attività

Redazione quaderni ; scavo simulato in area predisposta adiacente il museo, disegno e fotografia dei reperti, attività di laboratorio e schedatura. Sezione tattile: contenitori annessi alle vetrine permettono ai visitatori e ai non vedenti la manipolazione di reperti; testi in Braille integrano la sezione.

 

A pranzo con l’archeologo

Scaletta del pomeriggio

 

Visita all’area archeologica di Fregellae

 

 

 

Attività

Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività del pomeriggio o che commenti/no l’idea centrale.

 

 

Contenuti

Storia

1.    Studio dell’arte e dell’urbanistica del periodo medievale

2.    Brevi cenni sui ritrovamenti preistorici del territorio.

3.    Conoscenza del lavoro di un archeologo preistorico.

4.    La storia di Fregellae, colonia di diritto latino

Storia dell’arte

5.    L’impianto urbanistico della città romana ed in particolare le città di fondazione

6.    La viabilità romana, in particolare il percorso della via Latina

7.    La nascita dei borghi fortificati a controllo della via Latina

Archeologia

8.    Il sito archeologico di Fregellae

9.    Gli edifici pubblici a Fregellae: il tempio di Esculapio, le terme

10.    Le domus dell’area archeologica di Fregellae

Strategie di apprendimento

1.    Visita guidata

2.    Apprendimento cooperativo

3.    Lavoro e ricerca di gruppo

4.    Lavoro individuale

Apprendimento tra pari

 

 

 

ARANCIONE (La storia)

 

L’idea centrale: dalla leggenda alla storia documentata

 

              D 'intorno ha per compagne e per guerriere

d'archi, di mazze e di bipenne armate,

Tulla, Tarpea, Larina ed altre illustri

 Italiche donzelle.

              Ahimè un dardo etrusco la raggiunse,

Arunte il petto ne trafisse,

ancorchè giovane e bella,

cavalcava leggera e forte in battaglia…

la vergine Camilla.

 

Inizio percorso formativo

Scaletta mattinata

Percorso strutturato sul territorio di Arpino in compagnia dei personaggi in costume:  Camilla, Cicerone, Caio Mario.

 

1.    Visita alla chiesa di San Michele Arcangelo che conserva opere del Cavalier d’Arpino

2.    Visita all’acropoli di “Civitavecchia” di Arpino: le mura ciclopiche, l’antica porta di accesso, i resti del castello medievale.

3.    Camilla narra la leggenda di Saturno

4.    Visita alla chiesa San Vito

 

Attività

Per le scuole elementari:

-    i bambini scrivono e leggono brani che conoscono sugli antichi romani

Per le scuole medie e superiori:

       -     lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione delle attività

 

A pranzo con Caio Mario e Camilla

 

Scaletta del pomeriggio

1.    Visita al museo della liuteria

2.    Visita al Museo della Lana

3.    Rappresentazione della vestizione del Gonfalone e illustrazione dell’abbigliamento tipico ( cioce e cappa)

4.    Gli antichi giochi

 

Attività

Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commenti/no  l’idea centrale.

Contenuti

a.    La leggenda della fondazione di Arpino

b.    Studio degli antichi mestieri e dei prodotti artigianali tipici del territorio

c.     Studio delle abitudini culinarie e dei piatti tipici ciociari

d.    Studio della storia romana riguardante Cicerone e Caio Mario

e.    Studio della pittura del Cavalier d’Arpino, maestro di Caravaggio

Strategie di apprendimento

1.    Visita interattiva

2.    Visita guidata

3.    Apprendimento cooperativo

4.    Lavoro e ricerca di gruppo

5.    Lavoro individuale

6.    Apprendimento tra pari

 


 

Il PERCORSO AMBIENTALE

 

In questo ambito le giornate sono identificate dal tema che le caratterizza:

L’ACQUA – LE GROTTE dove lo scenario è il vero protagonista

 

L’ACQUA

 

L’idea centrale: L’ambiente fa da scenario alla storia

 

Inizio percorso formativo

Scaletta mattinata

Percorso strutturato sul territorio di Isola del Liri: Una passeggiata nella zona del salto delle cascate del fiume Liri permette di rendersi conto dell'enorme valore delle risorse idriche, e della necessità di preservare l'ambiente che le contiene.

1.    Visita della suggestiva cascata "Grande"che in pieno centro abitato compie un salto di circa 30 m., costituendo così un caso unico in Italia.

2.    Visita all’esterno del Castello Boncompagni - Viscogliosi, monumento nazionale (sec. XIV-XVIII).

3.    Visita alla Chiesa di San Lorenzo

4.    Intervista strutturata agli abitanti di Isola del Liri  per raccogliere storie, aneddoti e fatti sulla cascata

 

Pranzo al Lago con Camilla

 

Scaletta del pomeriggio

1.    Visita al Lago di Posta Fibreno, Riserva Naturale Regionale

2.    Osservazione della varietà di ambienti, di vegetazione e della fauna presente

3.    Giochi di Gruppo

 

Attività

Progettazione e allestimento di un cartellone, con fotografie e didascalie, sintesi delle tappe fondamentali del percorso formativo Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commenti/no l’idea centrale.

 

 

Contenuti

1.    Studio della  morfologia della roccia e della formazione dei torrenti

2.    Processo di formazione di una cascata e di un Lago.

3.    Ricerca e documentazione di materiale relativo ai contenuti..

4.    Studio delle abitudini culinarie e dei piatti tipici ciociari

Strategie di apprendimento

1.    Visita interattiva

2.    Visita guidata

3.    Apprendimento cooperativo

4.    Lavoro e ricerca di gruppo

5.    Lavoro individuale

6.    Apprendimento tra pari

 

 

 

 

 

 

LE GROTTE

 

L’idea centrale: L’ambiente fa da scenario alla storia

 

Progetto didattico educativo:

 “CONOSCERE UN TESORO NASCOSTO AL CENTRO

DEL  TERRITORIO

 CIOCIARO:

LE GROTTE DI PASTENA” (allegato)

Scaletta mattinata

Scoperta delle Grotte e visita guidata al museo della civiltà contadina e dell’ulivo di Pastena

A pranzo con …

Scaletta del pomeriggio

Il Laboratorio: gli ospiti verranno coinvolti in attività scientifiche e ludiche. Disegneranno ciò che hanno visto,  racconteranno ciò che hanno fatto e soprattutto vedranno conservate in un piccolo museo i loro disegni.

Attività

-Si prevede la massima interazione tra lo staff e gli insegnanti.

-Gli allievi potranno vivere ludicamente in un’aula naturale esperienze concrete che li possano motivare alla ricerca-azione.

 

Contenuti

-Il carsismo

-La vita nelle grotte

 

Strategie di apprendimento

1.    Visita interattiva

2.    Visita guidata

3.    Apprendimento cooperativo

4.    Lavoro e ricerca di gruppo

5.    Lavoro individuale

6.    Apprendimento tra pari

 

 

 

FASE OPERATIVA

 

Con il Progetto “Sulle orme della Regina Camilla”, si intende organizzare e concretizzare nella provincia di Frosinone, viaggi d’istruzione i cui destinatari sono rappresentati dagli iscritti all’università della terza età,  dagli studenti frequentanti le scuole medie inferiori e superiori del territorio nazionale, nonché dagli studenti degli istituti superiori provenienti dai paesi UE. Con il coordinamento del gruppo di lavoro che ha ideato l’iniziativa, gli studenti frequentanti le classi quarte e quinte degli istituti superiori della provincia di Frosinone, organizzano e gestiscono il viaggio.

A tal proposito, gli studenti di ciascun istituto del capoluogo, sotto la supervisione di un docente nominato dall’istituto di appartenenza tutor, sono incaricati di eseguire un particolare incarico da gestire da solo e/o in gruppo.

 

ATTORI

 

Studenti “Padroni di casa”:

 studenti frequentanti le quarte e quinte classi degli istituti superiori con attività rientranti nella alternanza scuola –lavoro.

Ad ogni gruppo di studenti e docenti si affiderà la progettazione di una o più giornate.

Gli istituti superiori coinvolti sono:

1.    IPSSC “ANGELONI”  di Frosinone

2.    LICEO ARTISTICO “BRAGAGLIA” di Frosinone

3.    LICEO GINNASIO “S. BENEDETTO”  di Cassino

4.    IS “LOLLI GHETTI” di Ferentino

5.    ITC DI CECCANO

6.    ITIS ISOLA LIRI

Altre scuole potranno essere inserite.

 

 

Studenti “Visitatori”:

1.    Le scuole che vorranno partecipare nel ruolo di visitatore dovranno aderire al progetto entro dicembre 2005, compilando la scheda presente sul sito, facendo rientrare le attività correlate al progetto in stage per gli studenti.

 

I PARTNERS

 

La compagnia dei trasporti laziali CO.TRA.L partecipa al progetto mettendo a disposizione degli studenti visitatori, per ogni giornata, il mezzo di trasporto e il conducente.

L’agenzia BENEDETTIVIAGGI mette a disposizione l’apparato organizzativo.

I RISTORATORI e gli ALBERGATORI del territorio, in seguito citati per esteso, si occuperanno della produzione dei piatti tipici .

Il consorzio delle GROTTE di PASTENA partecipa alla realizzazione della giornata “LE GROTTE” con un suo progetto.

Il GROPPO FOLK  di Castro dei Volsci  contribuisce alla costruzione del percorso storico presentando balli, storie e musiche ciociare.

LA SARTORIA DI ANTONIETTA E CHIARA  mette a disposizione materiali e competenze per la realizzazione del laboratorio di sartoria.

Le PRO-LOCO delle città sedi delle visite contribuiscono attivamente alla realizzazione dei percorsi.

L’ASSOCIAZIONE CASTRESE MULTIMEDIALE assicura la documentazione delle immagini di ogni attività.

TRENITALIA assicura la diffusione del progetto su tutto il territorio nazionale presentandolo nel proprio catalogo e sul sito www.trenitalia.com. Mette inoltre a disposizione, anche se in numero limitato, alcune carrozze da utilizzare dagli studenti visitatori come “aule viaggianti”.

I MUSEI CIVICI contribuiscono alla realizzazione del progetto offrendo ingressi a prezzo ridotto.

SITO WWW.CASTRODEIVOLSCI.IT

LA COMPAGNIA DI ARCERI contribuisce mettendo a disposizione istruttori e strumenti per il tiro con l’arco.

 

I partners RISTORATORI e ALBERGATORI sono:

 

1.    AGRITURISMO “IL RUSPANTE” - RISTORANTE “DA PEPPE”  - RISTORANTE “DA SANTINA” a CASTRO DEI VOLSCI (FR)

2.    RISTORANTE “DA PAOLINA”  a PRIVERNO (LT)

3.    HOTEL “DA ARMANDO” a POFI (FR).

 

LA DIFFUSIONE DEL PROGETTO

 

SETTEMBRE 2005: SITO www.istruzione.it, sezione dedicata nella home page.

OTTOBRE 2005: “3 GIORNI PER LA SCUOLA” -  Città della Scienza - Bagnoli (NA)

NOVEMBRE 2005: SEVICOL (settimana della vita collettiva) – Fiera di Roma