Percorso formativo (Sommario)
GIALLA (Argil, il nonno
d’Europa)
ARANCIONE (La storia)
Le attività proposte nel percorso sono state progettate dai docenti e dagli allievi delle scuole coinvolte utilizzando strategie e metodologie didattiche che, per loro natura, faciliteranno l'identificazione degli obiettivi formativi. La visita interattiva, l'apprendimento cooperativo, il gioco di ruolo e l'ambiente di apprendimento diverso da quello tradizionale (l'apprendimento tra pari), si combineranno armonicamente per formare l'ambiente educativo adatto alla fascia di età a cui l'attività si riferisce.
I percorsi sono stati individuati all’interno di due ambiti: lo storico-culturale e l’ambientale.
1. Percorso storico-culturale.
Le attività sono state progettate intorno ad una idea centrale, che fa da sfondo alla giornata, e poi sviluppate per livelli di apprendimento in relazione alla fascia di età degli ospiti.
Ogni giornata è caratterizzata da una “idea centrale” che ha segnato le tappe della vita di Camilla e da un “colore”.
Pertanto le giornate progettate sono 6 così denominate: AZZURRA, ROSA, ROSSA, BLUETTE, GIALLA e ARANCIONE.
AZZURRA (l’incipit)
L'idea centrale: una leggenda per raccontare la ribellione
Visse a Priverno il vecchio re Metabo Burbero e ansioso per l’atteso erede: nacque una “stella”, Camilla fu chiamata, da madre inferma presto abbandonata. Al re, odiato dalla gente tutta, con il prezioso carico fuggendo il fiume Amaseno bloccò la fuga ratta lanciò Camilla, di sughero avvolta, guadando a nuoto le agitate acque; della fanciulla a Latona affidò la sacra sorte: amazzone imbelle e promessa regina della valle. |
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Inizio percorso formativo |
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Scaletta mattinata |
1. Visita al centro storico di Priverno, antica città Volsca. 2. Visita al parco archeologico dell’antica città romana di Privernum
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Attività |
Lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione sull'attività
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A pranzo con Metabo e Camilla
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Scaletta del pomeriggio |
1. Presso le rive del fiume Amaseno - zona delle “Cascatelle” - rappresentazione del lancio della piccola Camilla sulla riva opposta del fiume Amaseno; 2. Rappresentazione dell’amazzone cresciuta che, simulando una battuta di caccia, guida gli allievi nel percorso naturalistico |
Attività |
3. Osservazione della varietà di ambienti, di vegetazione e della fauna presente
o Osservazione delle specie arboree presenti e successiva catalogazione o Gli alunni tirano l’arco con
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Contenuti |
a) Breve storia dei Volsci e del territorio, sotto l’aspetto storico, urbanistico ed artistico b) Studio della configurazione geografica del territorio c) Conoscenza della leggenda della vergine Camilla d) Studio della flora e della fauna del territorio e) Studio del fiume Amaseno e della sua valle
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Strategie di apprendimento 1. Visita interattiva 2. Apprendimento cooperativo 3. Lavoro e ricerca di gruppo 4. Lavoro individuale
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ROSA (la leggenda)
L'idea centrale: una leggenda per raccontare la ribellione Vien Camilla ch 'era di Volsca gente una donzella, non di conocchia o di ricami esperta ma d'armi e di cavalli, e benchè virgo, di cavalieri e di caterve armate gran condottiera, e ne le guerre avvezza. Una cerbiatta nutrì la creatura; tenera sempre, ma tenace e sì sicura, d’animo forte crebbe e del pericolo sprezzante, pronta all’azione e della vita amante. I Volsci la elessero regina Dei monti e delle aspre selve, eroina Amata alla fatica e agli onori.
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Inizio percorso formativo |
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Scaletta mattinata |
1. Visita al centro storico di Castro dei Volsci 2. Vestizione dell’amazzone Camilla (nella piazza sottostante il monumento alla mamma Ciociara) 3. Allestimento dell’altare presso cui la regina Camilla adorava la dea Diana 4. Eventuale lancio del disco o caccia al tesoro 5. Lettura della filastrocca della Regina Camilla e di altre filastrocche tipiche del luogo.( solo per le scuole elementari)
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Attività |
Per le scuole elementari: - i bambini scrivono e leggono le filastrocche che conoscono o che sono tipiche del loro territorio Per le scuole medie e superiori: - lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione delle attività
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Contenuti
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a) Conoscenza della leggenda della vergine Camilla b) Ricerca e studio del poeta Virgilio ; lettura dei brani riguardanti il personaggio Camilla c) Breve storia dei Volsci e del territorio, sotto l’aspetto storico, urbanistico ed artistico d) Ricerca e studio dell’abbigliamento e degli accessori in uso presso i Volsci e) Ricerca dell’abbigliamento e degli accessori tipici delle Amazzoni f) Studio della configurazione geografica del territorio
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A pranzo con Camilla |
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Scaletta del pomeriggio |
Il Laboratorio teatrale
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Attività |
1. Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commenti/no l’idea centrale Il gruppo, utilizzando materiali semplici e diversi, realizzerà la maschera di un personaggio tra quelli “incontrati” durante il viaggio con Camilla e accompagnati al Teatro di Castro dei Volsci, scopriranno i luoghi teatrali, fino ad arrivare al palcoscenico.
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Contenuti |
a) Conoscenza della leggenda della vergine Camilla b) Studio dei personaggi e ricerca della loro storia su internet
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Strategie di apprendimento 1. Visita interattiva 2. Apprendimento cooperativo 3. Lavoro e ricerca di gruppo 4. Lavoro individuale 5. Apprendimento tra pari
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ROSSA (I mestieri)
I. L’Idea centrale: La quotidianità scandita dagli antichi mestieri
A l' uscir de la porta ecco davanti Gli si fa coi suoi Volsci cavalieri la vergine Camilla, e si com 'era non men gentil che valorosa e bella.
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Inizio percorso formativo |
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Scaletta mattinata |
1. Visita interattiva nel centro storico con l’osservazione dei prodotti dell’artigianato locale e per quanto possibile della loro antica realizzazione ( bottega del fabbro, bottega del ceramista ecc.) 2. Apertura delle antiche botteghe e illustrazione dei manufatti da parte dei ragazzi 3. Visita al museo di Castro ed all’Area Archeologica della Villa del Casale
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Attività |
Per le scuole elementari: 1. i bambini scrivono e leggono le filastrocche sugli antichi mestieri che conoscono o che sono tipiche del loro territorio Per le scuole medie e superiori: 2. lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione delle attività
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A pranzo con Camilla: degustazione di piatti tipici ciociari
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Scaletta del pomeriggio |
Laboratori: Dimostrazione della tecnica di uno scavo archeologico presso il Museo di Castro dei Volsci
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Attività |
Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commenti/no l’idea centrale. Simulazione di uno scavo archeologico
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Contenuti |
Storia 1. La leggenda della regina Camilla 2. La storia dei Volsci:il territorio, l’insediamento di Casale di Madonna del Piano, la trasformazione del IV sec.d.C., la fine del latifondo e il passaggio all’Alto Medioevo 3. Castro dei Volsci nell’Alto medioevo 4. Gli antichi mestieri e i prodotti artigianali tipici di Castro dei Volsci Storia dell’arte 5. L’impianto urbanistico della città romana ed in particolare le città di fondazione 6. La viabilità romana, in particolare il percorso della via Latina 7. La nascita dei borghi fortificati a controllo della via Latina 8. Il borgo medievale di Castro dei Volsci: le mura, le tipologie edilizie, le case a torre, ecc Archeologia 9. I siti archeologici della Ciociaria 10. Le ville imperiali in Ciociaria: la villa del Casale di Madonna del Piano, la villa di Ferentino |
Strategie di apprendimento 1. Visita interattiva 2. Apprendimento cooperativo 3. Lavoro e ricerca di gruppo 4. Lavoro individuale 5. Apprendimento tra pari 6. Simulazione di una tecnica
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BLUETTE (I costumi)
II. L’Idea centrale. Riscopriamo i nostri tesori nascosti dal tempo: le foto e i costumiUn tuffo nel passato… Immagini, odori, sapori di un tempo.
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Inizio percorso formativo |
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Scaletta mattinata |
Visita interattiva nel centro storico di Castro: 1. Mostra fotografica “Anni ’20 e ’30 : due mondi a confronto”- 100 foto d’epoca inedite che spaziano dal 1890 al 1935, una serie di foto artisitiche-pittoriche sul paese, una proiezione multimediale. 2. Sfilata dei costumi ciociari le cui fattezze segnano la storia e la quotidianità della vita contadina. 3. I balli, i canti, i proverbi e le storielle del popolo ciociaro rappresentati dal Gruppo Folk della città di Castro
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Attività |
Per le scuole elementari: - i bambini scrivono e leggono le filastrocche sulle antiche usanze che conoscono o che sono tipiche del loro territorio Per le scuole medie e superiori: - lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione delle attività
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A pranzo con Camilla: degustazione di piatti tipici ciociari |
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Scaletta del pomeriggio |
Laboratori: 1. L’antica sartoria: la sarta insegna l’arte della plissettatura, caratteristica delle gonne ciociare. 2. Le antiche calzature ciociare (le ciocie): l’artigiano costruisce con i ragazzi le ciocie
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Attività |
Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commentino l’idea centrale.
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Contenuti |
Storia a) La storia dei costumi e come la loro evoluzione segna la storia b) Gli anni ’20 e ’30: l’emigrazione in America del popolo ciociario
Storia dell’arte a) I nuovi insediamenti e le ricostruzioni |
Strategie di apprendimento 1. Visita interattiva 2. Apprendimento cooperativo 3. Lavoro e ricerca di gruppo 4. Lavoro individuale 5. Apprendimento tra pari 6. Simulazione di una tecnica
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GIALLA (Argil, il nonno d’Europa)
III. L’Idea centrale: ARGIL, il nonno di Europa
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Inizio percorso formativo |
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Scaletta mattinata |
1. Visita al centro storico di Pofi e all’antica rocca medievale 2. Visita alla chiesa di Sant’Antonino Martire, monumento nazionale in stile romanico dell’ XI sec. 3. Visita al museo centro di raccolta ed esposizione dei ritrovamenti preistorici di gran parte del territorio provinciale.
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Attività |
Redazione quaderni ; scavo simulato in area predisposta adiacente il museo, disegno e fotografia dei reperti, attività di laboratorio e schedatura. Sezione tattile: contenitori annessi alle vetrine permettono ai visitatori e ai non vedenti la manipolazione di reperti; testi in Braille integrano la sezione. |
A pranzo con l’archeologo |
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Scaletta del pomeriggio |
Visita all’area archeologica di Fregellae
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Attività |
Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività del pomeriggio o che commenti/no l’idea centrale. |
Contenuti |
Storia 1. Studio dell’arte e dell’urbanistica del periodo medievale 2. Brevi cenni sui ritrovamenti preistorici del territorio. 3. Conoscenza del lavoro di un archeologo preistorico. 4. La storia di Fregellae, colonia di diritto latino Storia dell’arte 5. L’impianto urbanistico della città romana ed in particolare le città di fondazione 6. La viabilità romana, in particolare il percorso della via Latina 7. La nascita dei borghi fortificati a controllo della via Latina Archeologia 8. Il sito archeologico di Fregellae 9. Gli edifici pubblici a Fregellae: il tempio di Esculapio, le terme 10. Le domus dell’area archeologica di Fregellae |
Strategie di apprendimento 1. Visita guidata 2. Apprendimento cooperativo 3. Lavoro e ricerca di gruppo 4. Lavoro individuale Apprendimento tra pari |
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ARANCIONE (La storia)
L’idea centrale: dalla leggenda alla storia documentata
D 'intorno ha per compagne e per guerriere d'archi, di mazze e di bipenne armate, Tulla, Tarpea, Larina ed altre illustri Italiche donzelle. Ahimè un dardo etrusco la raggiunse, Arunte il petto ne trafisse, ancorchè giovane e bella, cavalcava leggera e forte in battaglia… la vergine Camilla.
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Inizio percorso formativo |
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Scaletta mattinata |
Percorso strutturato sul territorio di Arpino in compagnia dei personaggi in costume: Camilla, Cicerone, Caio Mario.
1. Visita alla chiesa di San Michele Arcangelo che conserva opere del Cavalier d’Arpino 2. Visita all’acropoli di “Civitavecchia” di Arpino: le mura ciclopiche, l’antica porta di accesso, i resti del castello medievale. 3. Camilla narra la leggenda di Saturno 4. Visita alla chiesa San Vito
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Attività |
Per le scuole elementari: - i bambini scrivono e leggono brani che conoscono sugli antichi romani Per le scuole medie e superiori: - lavoro di gruppo: discussione e rielaborazione delle attività
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A pranzo con Caio Mario e Camilla
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Scaletta del pomeriggio |
1. Visita al museo della liuteria 2. Visita al Museo della Lana 3. Rappresentazione della vestizione del Gonfalone e illustrazione dell’abbigliamento tipico ( cioce e cappa) 4. Gli antichi giochi
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Attività |
Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commenti/no l’idea centrale. |
Contenuti |
a. La leggenda della fondazione di Arpino b. Studio degli antichi mestieri e dei prodotti artigianali tipici del territorio c. Studio delle abitudini culinarie e dei piatti tipici ciociari d. Studio della storia romana riguardante Cicerone e Caio Mario e. Studio della pittura del Cavalier d’Arpino, maestro di Caravaggio |
Strategie di apprendimento 1. Visita interattiva 2. Visita guidata 3. Apprendimento cooperativo 4. Lavoro e ricerca di gruppo 5. Lavoro individuale 6. Apprendimento tra pari
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In questo ambito le
giornate sono identificate dal tema che le caratterizza:
L’ACQUA – LE GROTTE dove lo scenario è il vero protagonista
L’ACQUA
L’idea centrale: L’ambiente fa da scenario alla storia
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Inizio percorso formativo |
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Scaletta mattinata |
Percorso strutturato sul territorio di Isola del Liri: Una passeggiata nella zona del salto delle cascate del fiume Liri permette di rendersi conto dell'enorme valore delle risorse idriche, e della necessità di preservare l'ambiente che le contiene. 1.
Visita della suggestiva
cascata "Grande"che in pieno centro abitato compie un salto di
circa 2. Visita all’esterno del Castello Boncompagni - Viscogliosi, monumento nazionale (sec. XIV-XVIII). 3. Visita alla Chiesa di San Lorenzo 4. Intervista strutturata agli abitanti di Isola del Liri per raccogliere storie, aneddoti e fatti sulla cascata
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Pranzo al Lago con Camilla
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Scaletta del pomeriggio |
1. Visita al Lago di Posta Fibreno, Riserva Naturale Regionale 2. Osservazione della varietà di ambienti, di vegetazione e della fauna presente 3. Giochi di Gruppo |
Attività |
Progettazione e allestimento di un cartellone, con fotografie e didascalie, sintesi delle tappe fondamentali del percorso formativo Un disegno e/ o una metafora che sintetizzi/no le attività dell’intera giornata o che commenti/no l’idea centrale.
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Contenuti |
1. Studio della morfologia della roccia e della formazione dei torrenti 2. Processo di formazione di una cascata e di un Lago. 3. Ricerca e documentazione di materiale relativo ai contenuti.. 4. Studio delle abitudini culinarie e dei piatti tipici ciociari |
Strategie di apprendimento 1. Visita interattiva 2. Visita guidata 3. Apprendimento cooperativo 4. Lavoro e ricerca di gruppo 5. Lavoro individuale 6. Apprendimento tra pari
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LE GROTTE
L’idea centrale: L’ambiente fa da scenario alla storia
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Progetto didattico educativo: “CONOSCERE UN TESORO NASCOSTO AL CENTRO DEL TERRITORIO CIOCIARO: LE GROTTE DI PASTENA” (allegato) |
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Scaletta mattinata |
Scoperta delle Grotte e visita guidata al museo della civiltà contadina e dell’ulivo di Pastena |
A pranzo con … |
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Scaletta del pomeriggio |
Il Laboratorio: gli ospiti verranno coinvolti in attività scientifiche e ludiche. Disegneranno ciò che hanno visto, racconteranno ciò che hanno fatto e soprattutto vedranno conservate in un piccolo museo i loro disegni. |
Attività |
-Si prevede la massima interazione tra lo staff e gli insegnanti. -Gli allievi potranno vivere ludicamente in un’aula naturale esperienze concrete che li possano motivare alla ricerca-azione.
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Contenuti |
-Il carsismo -La vita nelle grotte
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Strategie di apprendimento 1. Visita interattiva 2. Visita guidata 3. Apprendimento cooperativo 4. Lavoro e ricerca di gruppo 5. Lavoro individuale 6. Apprendimento tra pari
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Con il Progetto “Sulle orme della Regina Camilla”, si intende organizzare e concretizzare nella provincia di Frosinone, viaggi d’istruzione i cui destinatari sono rappresentati dagli iscritti all’università della terza età, dagli studenti frequentanti le scuole medie inferiori e superiori del territorio nazionale, nonché dagli studenti degli istituti superiori provenienti dai paesi UE. Con il coordinamento del gruppo di lavoro che ha ideato l’iniziativa, gli studenti frequentanti le classi quarte e quinte degli istituti superiori della provincia di Frosinone, organizzano e gestiscono il viaggio.
A tal proposito, gli studenti di ciascun istituto del capoluogo, sotto la supervisione di un docente nominato dall’istituto di appartenenza tutor, sono incaricati di eseguire un particolare incarico da gestire da solo e/o in gruppo.
studenti frequentanti le quarte e quinte classi degli istituti superiori con attività rientranti nella alternanza scuola –lavoro.
Ad ogni gruppo di studenti e docenti si affiderà la progettazione di una o più giornate.
Gli istituti superiori coinvolti sono:
1. IPSSC “ANGELONI” di Frosinone
2. LICEO ARTISTICO “BRAGAGLIA” di Frosinone
3. LICEO GINNASIO “S. BENEDETTO” di Cassino
4. IS “LOLLI GHETTI” di Ferentino
5. ITC DI CECCANO
6. ITIS ISOLA LIRI
Altre scuole potranno essere inserite.
1. Le scuole che vorranno partecipare nel ruolo di visitatore dovranno aderire al progetto entro dicembre 2005, compilando la scheda presente sul sito, facendo rientrare le attività correlate al progetto in stage per gli studenti.
La compagnia dei trasporti laziali CO.TRA.L partecipa al progetto mettendo a disposizione degli studenti visitatori, per ogni giornata, il mezzo di trasporto e il conducente.
L’agenzia BENEDETTIVIAGGI mette a disposizione l’apparato organizzativo.
I RISTORATORI e gli ALBERGATORI del territorio, in seguito citati per esteso, si occuperanno della produzione dei piatti tipici .
Il consorzio delle GROTTE di PASTENA partecipa alla realizzazione della giornata “LE GROTTE” con un suo progetto.
Il GROPPO FOLK di Castro dei Volsci contribuisce alla costruzione del percorso storico presentando balli, storie e musiche ciociare.
Le PRO-LOCO delle città sedi delle visite contribuiscono attivamente alla realizzazione dei percorsi.
L’ASSOCIAZIONE CASTRESE MULTIMEDIALE assicura la documentazione delle immagini di ogni attività.
TRENITALIA assicura la diffusione del progetto su tutto il territorio nazionale presentandolo nel proprio catalogo e sul sito www.trenitalia.com. Mette inoltre a disposizione, anche se in numero limitato, alcune carrozze da utilizzare dagli studenti visitatori come “aule viaggianti”.
I MUSEI CIVICI contribuiscono alla realizzazione del progetto offrendo ingressi a prezzo ridotto.
SITO WWW.CASTRODEIVOLSCI.IT
I partners RISTORATORI e ALBERGATORI sono:
1. AGRITURISMO “IL RUSPANTE” - RISTORANTE “DA PEPPE” - RISTORANTE “DA SANTINA” a CASTRO DEI VOLSCI (FR)
2. RISTORANTE “DA PAOLINA” a PRIVERNO (LT)
3. HOTEL “DA ARMANDO” a POFI (FR).
SETTEMBRE 2005: SITO www.istruzione.it, sezione dedicata nella home page.
OTTOBRE 2005: “3 GIORNI PER
NOVEMBRE 2005: SEVICOL (settimana della vita collettiva) – Fiera di Roma